10/02/2013
Seconda partita di campionato, seconda trasferta e seconda sconfitta consecutiva. Quattro gol presi nella prima e quattro gol incassati nella seconda. Primo tempo equilibrato, o meglio a nostro favore, con l’Arcetana e primo tempo equilibrato, tra cui il nostro meritato vantaggio, con la Lupa Piacenza. Flessione sul finire della partita nel reggiano e flessione nella seconda meta’ della gara nel piacentino.
Questa la sintesi e la comparazione tra i due match persi con punteggi larghi dai nostri al debutto nel campionato regionale.
E’ vero, abbiamo affrontato due squadre forti sulla carta, ma apparse poi non trascendentali sul campo; ce la siamo giocata ad armi pari per lunghi tratti e siamo calati progressivamente fino ad affondare, mollando vistosamente sul piano tattico, atletico e nervoso.
Difficile dire se e’ questione temporanea (carenze atletiche) oppure una limitazione strutturale della squadra (mancanze caratteriali).
Solo le prossime gare ci sveleranno il mistero, per cui attendiamo fiduciosi plateali smentite da parte di tutti i componenti della squadra.
La formazione iniziale in quel di Vigolzone contro la Lupa Piacenza e’ cosi’ composta: Nico tra i pali; Trunce, Ianna, Dario e Artu sulla linea di difesa; Diego, Isac e Bella a centrocampo; Saimir e Achak esterni in appoggio a Pava, punta centrale.
Al fischio d’inizio del giovane arbitro FIGC gli avversari sembrano intimoriti dalla nostra partenza veemente.
Al 5’ guadagniamo un corner, sulla cui battuta lo schema ben eseguito non raggiunge lo scopo per via del tiro dal limite fiacco, che viene ben controllato dal portiere avversario.
Tre minuti piu’ tardi e’ il Pava a provarci con un tiro-cross fuori dallo specchio.
Al quarto d’ora e’ invece Saimir a procurarsi il rigore, da alcuni ritenuto dubbio, che determina il vantaggio del Cervo: sul dischetto si presenta Isac che spiazza il portiere e segna il primo gol dei nostri ai regionali.
1-0 per noi.
Qualche minuto dopo e’ Ackah a calciare da fuori e sulla palla toccata dall’estremo difensore avversario non ci arriva il Pava per il tap-in del raddoppio.
Al 25’ rigore generoso concesso alla Lupa Piacenza, che si riporta in parita’.
1-1.
La partita e’ ancora equilibrata ed al 30’ una palla filtrante di Diego per il Pava non viene sfruttata.
Al 35’ primo giallo a Dario per un fallo sul centravanti avversario, che sara’ determinante nel prosieguo della gara.
Gli ultimi cinque minuti della prima frazione ci vedono un po’ presi in mezzo dalla Lupa Piacenza, la quale colpisce una traversa ed un palo su azioni rocambolesche innescate da nostri errori. Sull’ultima e’ proprio Nico a deviare sul legno di destra la conclusione dell’attaccante avversario da due passi, dopo vari batti-ribatti in area.
Se il primo tempo e’ terminato in parita’, l’epilogo ha lasciato cattivi presagi, che puntualmente si avverano all’inizio della seconda meta’ della gara.
Al 3’ minuto, dopo una nostra conclusione parata dal portiere avversario, subiamo un gol che non dovremmo mai prendere in quel modo: rinvio profondo dal limite dell’estremo difensore della Lupa e difesa che si lascia scavalcare dalla palla, lasciando l’attaccante a tu per tu con il nostro Nico; 2-1 per loro e palla al centro.
Nonostante lo svantaggio ripartiamo a testa bassa ed al 6’ e’ Isac a provarci da fuori, ma la sfera sorvola la traversa.
Passano due minuti e su punizione dalla tre-quarti subiamo il terzo gol: cross in area, torre di testa a smarcare l’attaccante, che incrocia imparabilmente dal limite dell’area piccola. 3-1 per loro e ancora palla al centro.
Al 10’ e’ Diego a tirare sempre da fuori, ma la conclusione e’ centrale e viene facilmente bloccata dal portiere della Lupa.
Un minuto piu’ tardi altra tegola sul Cervo: secondo giallo ed espulsione per Dario.
Al 18’ finisce di fatto la partita: Trunce colpisce un avversario a palla lontana e si becca il rosso diretto.
Entra nel frattempo Nado per Saimir.
Si teme il tracollo, ma un po’ la girandola di sostituzioni degli avversari, un po’ l’orgoglio dei nostri nove stoici in campo non consente al risultato di assumere proporzioni imbarazzanti.
Solo al 31’ minuto, sempre su punizione da fuori area, lasciamo l’attaccante libero di colpire di testa ed insaccare il 4-1, che sara’ anche il risultato finale del match.
Che dire, la prefazione e la cronaca della gara dicono gia’ tutto sul come si e’ concretizzata questa seconda sconfitta consecutiva: abbiamo ancora davanti dodici partite, ampi margini di miglioramento e grandi possibilita’ di rifarci. Non mollare mai, deve essere il nostro imperativo!