16/10/2012
Si torna per la seconda volta consecutiva da una trasferta con le pive nel sacco. Quest’ultima sconfitta è figlia di alcuni episodi sfavorevoli, i quali hanno consentito al Fidenza di gestire il vantaggio nella maniera più congeniale. Sul piano del gioco l’equilibrio è stato sovrano, mentre sul piano fisico si è notato un marcato predominio da parte dei nostri avversari, che si sono messi così a difendere in blocco per poi ripartire, rilanciando con la palla lunga a scavalcare il centrocampo. Il terreno di gioco non era inoltre regolarissimo e quindi non adatto alla squadra più tecnica e manovriera, il Cervo, che si è presentato in campo con: Nico tra i pali; Trunce, Dario, Ianna e Mattia sulla linea di difesa; Samir, Diego, Berna e Isac a centrocampo; Pava e Ackah in attacco.
Fin dalle prime battute si capisce che le squadre si equivalgono e le marcature strette non lasciano molto spazio alle giocate degli attaccanti di ambo le parti.
Il primo tentativo è del Cervo con il Pava, che viene servito da Achak, dopo un’azione di Isac sulla sinistra, ma il portiere anticipa il nostro centravanti.
Rischiamo però un po’ troppo in fase di disimpegno, quando cerchiamo di impostare il gioco e perdiamo dei palloni sulla trequarti, che si trasformano in ripartenze avversarie pericolose.
Al 7’, detto e fatto, la sfera, non rinviata, viene intercettata sulla lunetta dell’area ed è un gioco da ragazzi per l’ala del Fidenza smarcarsi sulla destra, ricevere palla ai dieci metri e, sola davanti a Nico, fulminarlo con un tiro angolatissimo: palo, gol.
Passano un paio di minuti e stavolta Nico vola a deviare in angolo col braccio di richiamo un tiro molto insidioso dal limite dell’area.
I nostri ci sono e ribattono colpo su colpo, cercando di arrivare al tiro con la manovra. Il Fidenza, molto dotato fisicamente, difende con tutti gli effettivi e riparte con la palla lunga per gli attaccanti, che cercano di prevalere con la loro prestanza, seppur ben controllati dai nostri difensori.
Al 10’ è ancora il Pava a deviare di testa un cross di Ackah, dopo una bella discesa sulla destra di Samir; il pallone rimane tra il portiere e Isac, con quest’ultimo che non riesce ad arrivare all’appuntamento col tap-in vincente.
Samir ci prova due volte al 15’ ed al 18’: prima su punizione da venti metri e poi su cross di Ackah, entrambe le conclusioni parate dal portiere.
Al 19’ ed al 20’ è ancora il nostro Nico protagonista di un paio di interventi salva risultato: in uscita a chiudere in fallo laterale sull’uomo lanciato a rete e con un volo plastico a deviare in angolo un tiro a botta sicura dal dischetto del rigore.
Prima della fine della frazione c’è spazio per una punizione pericolosa del Fidenza calciata a lato, per un’ammonizione al nostro centrale, Dario, e per un paio di angoli guadagnati dai nostri attaccanti senza esito.
La seconda metà della gara inizia sulla falsariga della prima: il Cervo alla ricerca del pareggio con il gioco manovrato ed il Fidenza pronto a ripartire con la palla lunga a scavalcare il centrocampo.
I nostri tentativi si infrangono contro la rocciosa difesa borghigiana, che rende la vita difficile agli avanti neroverdi. Anche i nostri difensori sono dei mastini nei confronti degli attaccanti fidentini, ma si trovano spesso poco protetti o costretti a giocare uno contro uno, per via della squadra un po’ sbilanciata alla ricerca del pari.
Dopo un tiro di Achak dal limite dell’area parato dal portiere al 15’, c’è il raddoppio del Fidenza: azione sulla destra del fronte d’attacco, cross a rientrare dal fondo e uomo libero tra il limite e il dischetto che batte a rete a colpo sicuro.
Subito dopo esce Isac ed entra Artu, spostato a sinistra con Mattia avanzato a centrocampo.
Al 20’ azione propizia per il Cervo, grazie ad un’indecisione tra difesa e portiere, ma Diego non riesce ad approfittarne e l’occasione sfuma.
Sempre Diego al 21’ non inquadra di testa la porta su punizione dalla destra di Ackah, che tenta con un pallonetto velleitario di sorprendere il portiere al 23’.
Al 25’ esce Berna, sostituito dal Nado, ultimo in panchina, insieme al portiere di riserva.
Ancora due fiammate del Cervo prima della mezzora: Diego tira debolmente, ben servito in verticale, e Ackah scavalca la difesa con un pallonetto in area per il Pava, che non riesce a concludere.
Purtroppo i tentativi del Cervo di riaprire la partita vengono spenti al 32’ da un gran tiro da fuori area, che si infila nel sette sotto la traversa, rendendo vano il tuffo del nostro portiere.
I giovani collecchiesi, provati e demoralizzati, cercano comunque il gol della bandiera: Samir su punizione colpisce la barriera ed Achak spara fuori sulla ribattuta.
Nel recupero è ancora Nico ad effettuare una bella parata a terra ad impedire un punteggio ancor più severo ed immeritato per i nostri ragazzi, che si sono comunque battuti con onore e ad armi pari contro un avversario ostico e prepotente fisicamente.
In sede di commento ci permettiamo di suggerire, o comunque di sottolineare, come l’impiego del nostro Samir in posizione più avanzata, diciamo ultimi 20 metri, da prima punta, in partite così chiuse, con difese così arcigne e ben arroccate, sarebbe probabilmente più efficace, in quanto la sua accelerazione e la sua capacità di dribblare l’avversario diretto nell’uno contro uno diventerebbero armi micidiali per metterlo immediatamente davanti al portiere o in grado di creare la superiorità numerica per liberare un eventuale inserimento di un compagno. Riprendendo le considerazioni a margine della scorso turno di campionato diciamo che non cambia molto il discorso: con sei punti nelle prossime tre partite la qualificazione alla fase regionale primaverile dovrebbe essere cosa certa. La prossima sfida in casa con i Crociati Noceto è quindi da vincere, punto!