24/09/2012
Seconda giornata di campionato e seconda vittoria per i nostri allievi ’96, che volano così in testa a punteggio pieno.
La partita, al di là del risultato finale, il quale denota un epilogo senza storia per il divario in campo, ha mostrato qualche difficoltà iniziale dei nostri, che hanno faticato a prendere in mano le redini del gioco ed a sbloccare il match.
La formazione, scesa in campo agli ordini di Mr. Bovo, vede Nico tra i pali; la linea di difesa composta da Ianna, Nado, Dario e Trunce; il centrocampo formato da Samir, Diego, Eric e Isac; e in attacco Ackah e Dugo.
L’arbitro, una rappresentante del gentil sesso, fischia l’inizio della gara e dopo i primi minuti di studio sono i nostri avversari del Mercury ad andare in gol a seguito di una mischia in area; la rete viene fortunatamente annullata per fuorigioco.
Al 8’ Ackah spara alto dopo uno schema su punizione, mentre al 13’ rischiamo noi di capitolare su una punizione in area contro, calciata provvidenzialmente alle stelle, a seguito di un’incomprensione tra Dario e Nico, con quest’ultimo che tocca il pallone con le mani su un retropassaggio ravvicinato.
Tra il 15’ ed il 20’ collezioniamo una serie di tiri con Ackah, Trunce, Ianna e Dugo, i quali lasciano in eredità una traversa ed una parata del portiere del Mercury.
Al 22’ il vantaggio del Cervo: contropiede sulla destra con duetto Diego – Samir, tiro di quest’ultimo, il portiere tocca, ma non trattiene, e lesto si avventa sul pallone il nostro Isac per il suo primo gol ufficiale in maglia nero-verde.
1-0 e match in discesa; passano 5 minuti ed il Trunce raddoppia, entra in area sulla sinistra e piazza il pallone sul secondo palo, lasciando l’incolpevole portiere di stucco.
Prima dell’intervallo c’è tempo per assistere alla seconda traversa di Ackah, che oggi manca l’appuntamento col gol, ed al duello personale tra il portiere del Mercury e Samir, che nel giro di un minuto si vede per ben due volte respingere i tiri, i quali potevano trasformarsi in altrettante reti.
Nel finale anche una bella uscita di Nico che blocca una palla alta e rilancia immediatamente il contropiede che non viene però finalizzato.
Si va così al riposo in vantaggio per 2-0.
Inizia la ripresa e dopo 4 minuti entra in attacco il Pava al posto del Dugo.
Nel frattempo Nico effettua un’altra uscita su un cross insidioso, rinviando di pugno, e Samir al volo non inquadra la porta.
Al 7’ è il Pava ad inserire il suo nome nel tabellino dei marcatori di giornata, appoggiando in rete il pallone servitogli dalla destra da Ianna dopo un bello scambio con Samir; 3-0.
Altri cambi per il Cervo: esce Trunce ed entra Artu, mentre il Berna sostituisce Samir.
Al 15’ è ancora il Pava ad impegnare il portiere su un cross dalla destra del Berna.
Passano 2 minuti ed entrano anche Bella e Ori, rispettivamente per Isac e Nico.
Al 21’ Ackah scambia sulla sinistra con Eric ed entra in area, ma il suo tiro a botta sicura viene respinto dal portiere.
Salta il centrocampo del Mercury, in evidente crisi di ossigeno, ed ogni cambio di fronte può trasformarsi in un gol per noi. La difesa avversaria viene accerchiata ed i nostri entrano da tutte le parti.
Al 27’ gol annullato per fuorigioco, dopo una bella azione tra il Pava ed Ackah con il tiro di quest’ultimo deviato in rete dal Berna.
Al 29’ altro salvataggio in extremis del portiere del Mercury, mentre al 31’ è Diego di testa a deviare in rete l’angolo battuto sulla destra dai nostri; 4-0.
Da qui alla fine c’è spazio per un paio di ammonizioni, a carico di Artu e Dario, due parate di Ori ed il secondo gol del Pava, che finalizza un veloce scambio tutto di prima tra Bella, Ackah ed Eric; 5-0.
Il match termina su un tiro a lato del Berna.
Vittoria doveva essere e vittoria è stata; archiviamo perciò questa partita e guardiamo avanti: domenica 30 settembre ci attende una trasferta insidiosissima a Busseto contro il Pallavicino. Considerando il valore dei prossimi avversari occorre entrare in campo subito al massimo e concentrati per non concedere loro nulla: bisogna insomma ripetere l’avvio brillante avuto con l’Audace. Uscire indenni anche dal Cavagna di Busseto significherebbe avere messo in banca un altro bel tesoretto nella costruzione del patrimonio che ci può garantire l’accesso alla fase regionale.
In ultimo desidererei citare ancora con una nota di merito tutti i componenti della formazione che per un motivo o per l’altro non salgono agli onori della cronaca, ma sono altrettanto importanti e decisivi nel conseguimento dei risultati positivi della squadra. Grazie a tutti, continuate così!